5th May 2014
SAR il Principe Harry in Italia il 18-19 maggio
‘Una nazione che dimentica il suo passato non ha futuro.’ Le parole di Churchill hanno ancora oggi grande rilevanza.
Il 18 ed il 19 maggio, Sua Altezza Reale il Principe Harry sarà in visita in Italia per partecipare ad una serie di cerimonie commemorative sulla campagna delle forze alleate in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli eventi si focalizzeranno principalmente sul settantesimo anniversario delle battaglie di Montecassino. Siamo onorati della partecipazione di Sua Altezza Reale agli eventi di commemorazione britannici e della sua presenza in rappresentanza del Regno Unito agli eventi organizzati dalle ambasciate della Polonia e della Nuova Zelanda.
Montecassino era la località centrale della cosiddetta “Gustav Line” istituita per difendere Roma dalle forze alleate che avanzavano dal sud Italia verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. E’ difficile per chiunque non abbia vissuto gli eventi di Montecassino capire la vera natura di queste battaglie. Le quattro battaglie, avvenute tra gennaio e maggio del 1944, hanno visto le forze alleate coinvolte in alcuni degli scontri più cruenti della Seconda Guerra Mondiale, dove i pendii delle montagne e la stagione invernale si sono combinati con la determinazione e l’abilità delle forze tedesche. Le battaglie hanno coinvolto truppe americane, britanniche, canadesi, francesi, del subcontinente indiano, neozelandesi e polacche in scontri comparabili alle battaglie del fronte occidentale della Prima Guerra Mondiale in termini di intensità e orrore. Queste battaglie sono state anche oggetto di molti scritti e ci sono storie straordinarie di coraggio (sono state date cinque onorificenze britanniche note come “Victoria Crosses”). Io suggerirei a chi ha un interesse ad approfondire l’argomento di leggere il recente libro di Peter Caddick-Adams. A volte, gli eventi e l’importanza delle battaglie di Montecassino vengono oscurate dagli sbarchi in Normandia che sono avvenuti poco dopo. Mi piacerebbe che questa visita aiutasse i ragazzi di oggi a conoscere i sacrifici dei reduci e dei giovani uomini e delle giovani donne che sono oggi nelle forze armate, e l’importante contributo che hanno dato e che continuano a dare per la nostra sicurezza e per garantire il modo di vivere di cui godiamo oggi.
Sono contento che Sua Altezza Reale il Principe Harry abbia accettato di venire non solo perché con la sua presenza porterà questi eventi storici all’attenzione dei più giovani, ma anche perché ha vissuto in prima persona cosa vuol dire essere in prima linea e può capire e apprezzare il sacrificio e gli sforzi che sono stati fatti settant’anni fa.
Da diverso tempo il Principe Harry sostiene la causa dei soldati feriti e menomati in guerra. E’ importante non solo riconoscere il nostro debito nei confronti di chi ha fatto dei sacrifici per noi, ma è anche nostra responsabilità sostenere i soldati feriti nel ritornare ad avere una vita attiva all’interno della nostra società. Con l’aiuto del Principe Harry abbiamo fatto dei grandi progressi in quest’ambito nel Regno Unito e speriamo che il suo dinamismo ed i suoi sforzi in questa causa nobile possano incoraggiare i militari feriti in guerra a partecipare agli “Invictus Games” di Londra a settembre e sostenere le Forze Armate italiane nel lavoro di riabilitazione del personale militare ferito in guerra che ha dato molto rendendo servizio al proprio paese e garantendo la continuità la pace.
Quindi come sostiene Churchill, non si tratta semplicemente di guardare al passato, ma di un’opportunità per riflettere su come e quanto sono progredite le relazioni tra Italia e Regno Unito e su come la nostra amicizia continuerà a crescere in futuro.
Caro Sir Christopher Prentice , la visita di S.A.R. /HRH principe Harry in Italia è stata una manna dal cielo per Gran Bretagna , cosi come la stessa Italia. Come anche dimostrato successo. Successo ammonita perché si ricordava la battaglia di Monte Cassino nel ” 70 i. anniversary ” e pace. Ho lasciato con interesse la vostra relazione e fu stupito di trovane quanti paesi (per esempio , Canada o Nouvo Zelanda) fu coinvolto nella lotta per la pace , la libertà e la democrazia. Notevole anche il riferimento ai giochi´Invictus´die Londra , settembre 2014. Questi giochi anche contribuirà al rapporto amichevole tra Regno Unito e Italia . Tanti saluti & best wishes, Ingo-Steven Wais, Stoccarda