This blog post was published under the 2010 to 2015 Conservative and Liberal Democrat coalition government

Avatar photo

Christopher Prentice

Former British Ambassador to Italy

14th February 2014

La Spending Review: un argomento sempre caldo in Italia

Spending Review seminar 2014La Spending Review può sembrare il più delle volte un argomento arido e tecnico. Ma portate pazienza, si tratta di una questione davvero importante. Non c’è giorno che passi qui in Italia senza che le prime pagine dei quotidiani nazionali o i titoli delle notizie principali parlino dell’intenzione del governo di risparmiare 32 miliardi di euro nei prossimi tre anni attraverso la Spending Review portata avanti dal Commissario Cottarelli.

Poco dopo la sua nomina, ho potuto incontrato il Commissario Cottarelli e gli ho offerto il sostegno britannico per il suo lavoro. Il risultato della mia offerta è stato un seminario che si è tenuto giovedì scorso e che è stato aperto dal Sottosegretario del Ministero dell’economia, l’On. Baretta. Al seminario sono intervenuti anche relatori britannici dei Ministeri delle Finanze, del Lavoro e delle Pensioni e dell’Ufficio del Primo Ministro che insieme ad aziende del settore privato hanno spiegato cosa è stato fatto nel Regno Unito per condividere sia i successi che gli insegnamenti che abbiamo appreso, a volte dolorosamente.

Il seminario ha avuto un grande successo e ha ottenuto grande popolarità. Hanno partecipato più di 100 funzionari italiani provenienti da ministeri, autorità locali e aziende pubbliche e private e c’è stato anche un grande interesse mediatico. (E’ possibile vedere le foto del seminario sul Flickr account e leggere le presentazioni dei relatori britannici). Il fatto che ci fosse il sole per la prima volta dopo settimane ha di certo aiutato!

Il Commissario Cottarelli ha suscitato grande interesse nei nostri ospiti soprattutto perché è arrivato direttamente da un incontro con il Presidente del Consiglio Letta proprio su quest’argomento. Ma devo dire che ogni volta che mi giravo c’era un microfono o un bloc-notes che veniva sventolato davanti ai nostri relatori britannici per sapere qualcosa in più su come il Regno Unito è riuscito a salvare i soldi dei contribuenti, riducendo il deficit e rendendo i nostri servizi pubblici più efficienti.

Questo è stato solo l’ultimo esempio dei diversi modi in cui io ed il mio team dell’Ambasciata aiutiamo a rafforzare in modo concreto i rapporti tra i nostri due paesi. Siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per sostenere il lavoro del governo ed eventi come questo seminario aiutano ad aprire la discussione e, speriamo, a condividere nuove prospettive.